|
18 maggio 1990
Ancora un topolino a disturbare i nostri sonni e quelli
di Black; penetrato anche questo dal tetto del vicino.
Sistemata sul tardi la trappola, sono stato svegliato
in piena notte dal suo scatto metallico che mi ha fatto
balzare dal letto: il topolino era finito nella gabbia.
Ma non ho finito di cantar vittoria che è riuscito a
fuggire forzando la rete. Ancora lotta e appostamenti
e corse per riacciuffarlo: alla fine abbiamo desistito,
vinti dalla stanchezza. Stamani alle cinque io
e mia moglie abbiamo ripreso la caccia all’intruso, ma
ancora senza fortuna, per cui, alla fine, ci siamo decisi
a svegliare Black che, dopo un paio d’ore di corse
e appostamenti, è riuscito ad acciuffare il topolino
che ha serrato tra le mascelle lasciandone penzolare
fuori solo la coda. Armida gli ha dovuto offrire una
grossa fetta di mortadella per fargli cedere la povera
preda maciullata.
|