Logo Archeoclub Archeoclub
GALLERY NEWS LINKS CONTATTI















Storia di Cupra Marittima
STORIA DI CUPRA MARITTIMA
A coloro che amano Cupra, curiosi e orgogliosi del suo passato,
dedichiamo una "Storia di Cupra" a puntate.
(a cura dell'ArcheoClub)
Mensile "Cupra" Anno I - n° 1 - Febbraio 1984     Download (.pdf)    

INDICE (successivo)
Altre importanti fonti letterarie antiche sono le Pergamene che contengono gli atti ufficiali, compilati dai notai del medioevo. Di alcune di esse è rimasta appena la segnalazione perché sono andate purtroppo perdute o trafugate. L'archivio Municipale di Cupra Marittima conservava almeno cinque pergamene:

1) La nomina del sindaco per conchiudere i Patti fra Fermo e Marano, anno 1254;
2) Il testo di quei Patti;
3) Un censimento del XIV secolo;
4) Una convenzione fra Francesco Sforza e il comune di Marano, sec. XV;
5) Patti fra Marano e Massignano, sec. XVI.

Da queste pergamene risulta assai interessante lo studio della toponomastica cuprense, in parte ancora viva ai nostri tempi: Marano, Supportico, Menocchia, S. Silvestro, Boccabianca, Colle Bruno ed altri.
Gli scavi, condotti a Cupra Marittima in questi ultimi secoli, hanno rimesso in luce moltissimo materiale archeologico, dislocato oggi in vari musei italiani ed esteri, oggetto di studio da parte di cultori della storia e dell'arte.
Strumenti di vario tipo dell'Età delle Pietra sono stati ritrovati negli ultimi anni in varie zone dell'Archeoclub di Cupra Marittima. E materiale che va da Paleolitico medio-superiore al Mesolitico e al Neolitico: amigda raschiatoi, grattatoi, lamelle, cuspidi di frecce, tutti manufatti litici perché tutte le parti deteriorabili sono andate distrutte. Tali strumenti testimoniano l'antichità degli abitatori del nostro territorio, il loro gusto artistico, l'industria litotecnica, le attività della loro economia domestica.
Oggetti dell'Età del Bronzo e del Ferro si sono rinvenuti nelle contrade Carpineto, Palombara di Colle Maggio, Carrabbia di S. Silvestro, Piazza di Coso, negli scavi clandestini, a cominciare dal Loi nel 1860 fino ai nostri giorni e negli scavi ufficiali del 1912. Molti vagoni delle Ferrovie dello Stato furono convogliati ad Ancona con un ingente materiale - vasi in ceramica e in metallo, armi e ornamenti d'ogni specie in parte ora polverizzato dai bombardamenti dell'ultima guerra. Tale materiale però è stato a suo tempo studiato dal De Rosa, dal Dall'Osso, dal rumeno Dumitrescu ed in tempi recenti dal dott. Gabriele Baldelli di Fano.
I reperti ci portano a dire che i cuprensi dovettero avere un intenso rapporto commerciale e tenere scambi sia con l'Oriente che con l'Etruria: ne sono una testimonianza gli avori, le ambre, i bronzi, che attraverso il porto di Cupra hanno avuto il loro scalo nel Piceno. Indubbiamente c'è stato un rapporto tra la cultura medio adriatica e la cultura etnica, tanto è vero che si possono osare alcuni accostamenti fra oggetti rinvenuti nelle necropoli di Cupra Marittima e quelli di Cere e di Vulci. Dalle necropoli di Cupra Marittima distribuite almeno su tre colli, emerge che la posizione delle aree lungo la fascia costiera è in grado di raccogliere gli influssi culturali dell'Adriatico e di convogliarsi verso il rimanente mondo etrusco-italico. I molteplici oggetti dell'Età del Ferro parlano della vita sociale del popolo cuprese, dell'assoluta uguaglianza sociale, senza distinzione di padroni e schiavi, di ricchi e poveri; esprimono la elevata cultura artistica raggiunta a quei tempi, la predisposizione guerresca l'attività di agricoltori e di pescatori, l'industria del ferro e della ceramica, la loro religiosità, la vita familiare, dell'organizzazione sociale.
Reperti archeologici dell'epoca romana sono emersi dagli scavi ufficiali de secolo XVIII, con i primi tentativi nel 1727 sotto papa Benedetto XIII, completati sotto Pio VI (1775-1799); altri emergono continuamente nei lavori campestri, ieri con l'aratro, oggi con le ruspe.

INDICE (successivo)


- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Archeoclub d'Italia onlus sede di Cupra Marittima - Via Castelfidardo, 14 - 63064 Cupra Marittima (AP) IT - P.I. 91001900447
Tel/fax 0735/778622 - email: archeo@siscom.it