Logo Archeoclub Archeoclub
GALLERY NEWS LINKS CONTATTI















Storia di Cupra Marittima
STORIA DI CUPRA MARITTIMA
A coloro che amano Cupra, curiosi e orgogliosi del suo passato,
dedichiamo una "Storia di Cupra" a puntate.
(a cura dell'ArcheoClub)
Mensile "Cupra" Anno III - n°4 - Aprile 1986     Download (.pdf)
(precedente) INDICE (successivo)
La nuova Cupra
Negli ultimi decenni dell'Ottocento sorgeva anche a Cupra una benemerita Associazione che, in fraternità solidarietà, operò sia localmente che in collegamento con Società consorelle di ogni parte d'Italia. Era chiaro che la necessità di un miglioramento morale e materiale della classi.' operaia aveva raggiunto anche il nostro paese. Infatti nel 1878. un gruppo di cittadini cuprensi dava vita alla Società Operaia di Mutuo Soccorso in Cupra Marittima, facendo propri i nobili scopi umanitari e sociali per la realizzazione dei quali Giuseppe Mazzini tanto si era adoperato, seguendo l'esempio della prima Società Operaia istituita a Londra da un gruppo di lavoratori italiani colà emigrati. Nel 1862 se ne contavano 450 con 120.000 aderenti, quasi tutte sparse nel centro nord del Paese, ma in un decennio i Sodalizi crebbero superando le 1.500 unità e diffondendosi nel resto d'Italia. Si trattava dei primi tentativi di emancipazione delle classi più abbandonate, specie degli operai, che negli anni 80, rappresentavano una esigua minoranza in un Paese eminentemente rurale come era il nostro, dove, le poche isole aziendali per le loro modeste condizioni, non potevano consentire la nascita e l'organizzazione di un vero e proprio proletariato di fabbrica. Nel 1878, le condizioni inumane di lavoro avevano attirato la attenzione del Papa Leone XIII, da poco succeduto a Pio IX, che in un solenne discorso invitava lavoratori e datoci di lavoro a mettersi d'accordo, e che la Chiesa in merito alla questione sociale del lavoro con la pubblicazione della enciclica "Rerum Novarum". Le condizioni dei lavoratori dell'epoca, infatti, erano penose, l'orario di lavoro era di tredici-quattordici ore al giorno, venivano sottoposti a lavori anche pesanti donne e bambini, i salari erano bassi, senza nessuna assistenza medica, nè assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. E' in questo clima che il 27 maggio 1878, presieduta dal Cav. Gregorio Possenti, con Decreto Reale, si costituiva in Cupra Marittima una Società col nome di "Società Operaia di Mutuo Soccorso" (Art. 1 dello Statuto Sociale). Art. 2. - Essa è del tutto estranea alla politica; ha per base l'unione e la fratellanza, e per iscopo il miglioramento morale e materiale delle classi operaie. Art. 3. - A migliorare le condizioni intellettuali-morali degli operai, la Società: 1. Promuove l'istruzione dei soci mediante lezioni gratuite ed istruttive ne giorni di festa; 2. Sorveglia i genitori affinchè mandino i propri figli alle scuole; 3. Eccita l'amore allo spirito mediante concessioni di premi a quei soci e loro figli che per esemplare condotta, assiduità e profitto nelle scuole, ne vengano giudicati meritevoli. 4. Procura il buon accordo sia dei soci fra di loro, sia dei medesimi colle rispettive famiglie e padroni, di modo che le controversie relative finiscano per amichevole componimento. Art. 4. - A migliorare le condizioni materiali degli operai la Società: 1. Soccorre i soci impotenti al lavoro per malattia; 2. Sussidia quel soci che per avanzata età, malattia accidentale o disgrazia qualunque, siansi resi impotenti al lavoro proficuo; 3. Crea magazzini di provviste alimentari, ed altre simili istituzioni a seconda delle circostanze e dei mezzi di cui dispone; 4. Apre Istituti di Credito o Banche; 5. Promuove, imprende e favorisce qualche industria o commercio; 6. Procaccia lavoro ai soci che ne difettassero. Art. 5. - All'adempimento dello scopo di cui nei precedenti articoli, la Società provvede con determinate contribuzioni dei soci e coi doni e legati che siano offerti senza offendere la dignità e l'indipendenza dell'Associazione. Art. 6. - La Società viene composta da: soci effettivi, soci onorari, soci benemeriti o d'onore. Dal Titolo Secondo, par. II: "Doveri e Diritti dei Soci". Art. 29. - Ogni socio effettivo impotente al lavoro per vecchiaia o per disgrazia sopravvenutagli, il quale da venti anni continui faccia parte dell'Associazione, ha diritto ad un sussidio nella misura che verrà consentita dalle rendite della Società.
(precedente) INDICE (successivo)


- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Archeoclub d'Italia onlus sede di Cupra Marittima - Via Castelfidardo, 14 - 63064 Cupra Marittima (AP) IT - P.I. 91001900447
Tel/fax 0735/778622 - email: archeo@siscom.it