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Storia di Cupra Marittima
STORIA DI CUPRA MARITTIMA
A coloro che amano Cupra, curiosi e orgogliosi del suo passato,
dedichiamo una "Storia di Cupra" a puntate.
(a cura dell'ArcheoClub)
Mensile "Cupra e la Val Menocchia" Anno V - n°8 - Agosto 1988     Download (.pdf)
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La nuova Cupra

Più avanti nella biografia si legge:
"Fu artefice della propria fortuna e col lavoro Indefesso acquistò una posizione economica e sociale veramente invidiabile, fino a divenire il rigeneratore della sua terra, che a lui deve la sua grande e fortunata espansione nella marina, ove ora l'abitato maggiore e moderno offre alla colonia bagnante asilo comodo e ricercato. Per circa un quarantennio appartenne all' Amministrazione di Cupra Marittima, dieci anni quale consigliere, altri dieci quale assessore anziano e diciotto anni quale Sindaco.
Da oltre venti anni siede al Consiglio Provinciale di Ascoli Piceno... L'attività di uomo pubblico egli dedicò specialmente alla sua Cupra Marittima, di cui ben può dirsi che ne abbia rinnovati i destini con la migliore fortuna".

Cartolina postale del 1906 con l'intestazione dell'Impresa Idroelettrica di Marco Marcantoni
Cartolina postale del 1906 con l'intestazione dell'Impresa Idroelettrica di Marco Marcantoni.

I lavori pubblici o d'interesse pubblico che il Marcantoni realizzò, furono:
- Le case operaie, dotate del migliore conforto moderno, non costarono che 2.500 lire ciascuna, grazie ai prestiti ottenuti dal Governo.
Questo nuovo incasato che si protende sulla sinistra di chi entra nella stazione ferroviaria, costituisce la parte maggiore del paese di marina, nella quale giganteggia il palazzo municipale, costruzione dovuta pure al Marcantoni. A ricordo di questo ampliamento del paese, il Consiglio comunale gli intitolò la via della stazione.
- L'asilo d'infanzia, realizzato mediante una colletta cittadina ed il sussidio governativo.
- L'ospedale che si eleva a mezza costa tra la marina e il paese alto, quale monumento di pietà cittadina.
- La pineta e i villini, realizzati sul recupero degli arenili quali relitti di mare.
- Lo stabilimento bagni in riva al mare.
- La farmacia municipalizzata.
- Le fortificazioni sul torrente Sant'Egidio.
- L'officina idroelettrica con un impianto di oltre 150 chilometri di linee di distribuzione (nel 1905!)
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