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Storia di Cupra Marittima
STORIA DI CUPRA MARITTIMA
A coloro che amano Cupra, curiosi e orgogliosi del suo passato,
dedichiamo una "Storia di Cupra" a puntate.
(a cura dell'ArcheoClub)
Mensile "Cupra e la Val Menocchia" Anno II - n°12 - Dicembre 1985     Download (.pdf)
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Da Marano a Cupra Marittima
Vecchia foto di Cupra. A differenza di oggi, tutto sembra essere in buono stato e... ottimamente utilizzato (vedi le logge).
Vecchia foto di Cupra. A differenza di oggi, tutto sembra essere in buono stato e... ottimamente utilizzato (vedi le logge).

Scendendo da Marano, occorreva ingrandire il Borgo Marina, individuando per prima cosa la sede della nuova Chiesa di S. Basso e S. Margherita e quindi l'ubicazione del Municipio.
Così avvenne e, decretata la demolizione della Collegiata di S. Basso a Marano, mentre il corpo del Santo veniva momentaneamente trasferito presso la Chiesa dell'Annunziata, alla Marina si provvide a realizzare la nuova chiesa, su progetto dell'architetto Vespignani.
Il 30 ottobre 1887 la chiesa fu consacrata e sotto l'altare maggiore nel 1888 venne riposto il corpo di S. Basso, portato processionalmente da Marano a Cupra, in mezzo ad un tempestare di tuoni e fulmini che vennero interpretati dalla tradizione popolare come un vero e proprio diniego del Santo a voler lasciare Marano.
L'ubicazione della chiesa fu felice logisticamente, ma non certo geologicamente: numerose furono le infiltrazioni d'acqua di sorgente e i danni arrecati al pavimento e alle strutture.
Il palazzo del Municipio fu posto di fronte alla Chiesa, come in ogni impostazione antica che si rispetti, volendo significare i due poteri, quello civile e quello religioso, non tanto come una contrapposizione, bensì come un completamento.
Il trasferimento del Municipio da Marano alla Marina era stato decretato nella seduta consiliare dell'8 maggio 1885: "Necessità vuole che la residenza del Comune sia fin da oggi trasportata al Borgo Marina o Nuovo incasato, come centro più popolato e di maggiore importanza commerciale di quello che non sia il vecchio e cadente incasato; convinti della necessità dell'accentramento di tutti i pubblici uffici, considerato come appunto in quel Borgo Marina esistono tutti gli altri uffici e cioè Ufficio del regio giudice conciliatore, Posta, Telegrafo, Dogana, Finanza, Stazione ferroviaria, Approdo marittimo, Delegazione di Porto, ecc. si decide il trasferimento".
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